Non sono più solo solo, ho trovato (nel giro di una settimana a dire il vero non molto..) qualcun altro pronto a dare il suo contributo per raccogliere materiali, organizzare contenuti ed alimentare un dibattito pubblico su cosa sia o dovrebbe essere l’etica professionale oggi e come potrebbe essere domani.
Prima eravamo in 3-4 e pian piano aumentiamo.
- Avv. Andrea Buti (Foro di Macerata)
- Avv. Giovanni Faraone (Foro di Fermo)
- Avv. Jgor Pellizzon (Foro di Treviso)
- Avv. Mariantonietta Montemurro (Foro di Matera)
- Avv. Loredana Manicone (Foro di Matera)
- Avv. Giuseppe Tedesco (Foro di Matera)
- Avv. Mauro Carlo Bonini (Foro di Novara)
- Avv. Elisabetta Lucidi (Foro di Ascoli Piceno)
- Avv. Paola Poli (Foro di Bologna)
- Avv. Francesco Solla (Foro di Lamezia Terme)
- Avv. Alessandro Olivari (Foro di Macerata)
- Avv. Fabio Passamonti (foro Ascoli Piceno)
- Avv. Simona Loi (Firenze)
Poi si sono aggiunti:
- Avv. Giovanni Faraone (L’Aquila)
- Avv. Maura Simonazzi (Reggio Emilia)
- Avv. Fabio Passamonti (Ascoli Piceno)
Credo nella mente collettiva e penso che più teste siano meglio di una sola, per definizione; un progetto del genere è poi troppo grande per una persona sola.
Professionisti di ogni settore sono ben accetti, come anche professori, accademici, manager, dirigenti: tutti hanno titolo per parlare di etica dei valori.
Vorrei favorire una contaminazione positiva fatta di confronti e di idee prestate da un ambito ad un altro: da un medico ad un avvocato, ad un ingegnere, un commercialista, un consulente del lavoro.
Si può dare un consiglio sbagliato anche in buona fede, solo perché nessuno ci ha mai insegnato a fare meglio, a riflettere su aspetti che non siano solo tecnici o di merito, perché ci mancano delle esperienze edificanti o i maestri giusti. Perché siamo stati semplicemente sfortunati.
Un posto per demolire la cultura degli alibi che ci consente di autogiustificare anche inconsapevolmente scelte che potrebbero essere differenti.